Data breach per Air Canada, rubati dati sui passaporti

Departing Toronto Pearson

Fra il 22 e il 24 agosto i tecnici di Air Canada hanno notato delle attività di login sospette e hanno quindi bloccato tutti gli account degli utenti che usano l’app mobile (circa 1,7 milioni di persone).

I dati di almeno 20.000 passeggeri inseriti all’interno dell’app sono stati oggetto di furto, inclusi i dettagli sui passaporti. In particolare, BBC riporta che i dati coinvolti sono: nome, indirizzo e-mail, numero di telefono e tutti i dati relativi al passaporto che gli utenti hanno inserito, che normalmente includono numero del passaporto, paese e data di emissione, scadenza, nazionalità, paese di residenza e data di nascita.

L’ottenimento dei dati relativi al passaporto potrebbe portare a casi di furto di identità, oltre che di phishing.

Ho iniziato a interessarmi di cybersecurity dal 1989, quando ho "trovato" il mio primo virus. Dal 1992 me ne occupo professionalmente: per oltre un decennio come collaboratore di testate specializzate (fra cui PC Professionale), poi come consulente del Ministro delle Comunicazioni su aspetti di sicurezza delle reti, quindi con collaborazioni sui medesimi temi con Telespazio (gruppo Finmeccanica). Oggi mi interesso di nuove tecnologie (AI) e cyber warfare. Sono socio fondatore del chapter italiano di Internet Society, membro dell'Associazione Italiana esperti in Infrastrutture Critiche (AIIC) e della Association for the Advancement of Artificial Intelligence (AAAI). Dal 2006 lavoro per ESET, dove ricopro il ruolo di Operations Manager. Il blog è personale.