Dixons Carphone, rubati dati su 10 milioni di clienti e carte di pagamento

Dixons Carphone

Un furto di dati subìto dalla grande catena britannica di elettronica Dixons Carphone nel 2017 si è oggi scoperto essere più grande di quello che inizialmente si pensava. Una nota dell’azienda rivela che il cyber attacco ha fruttato agli hacker dati su ben 10 milioni di clienti, compresi nomi, indirizzi e-mail e indirizzi postali, oltre che informazioni su 5,9 milioni di carte di pagamento – anche se la maggior parte di queste protette dal sistema chip+PIN.

L’azienda, che opera gli store Currys PC World e Dixons Travel, all’inizio di quest’anno aveva già ricevuto una multa di 400.000 sterline dall’Information Commissioner’s Office (il “Garante per la privacy” del Regno Unito) per un precedente hack del 2015 dove erano stati rubati dati su 3 milioni di persone.

 

Ho iniziato a interessarmi di cybersecurity dal 1989, quando ho "trovato" il mio primo virus. Dal 1992 me ne occupo professionalmente: per oltre un decennio come collaboratore di testate specializzate (fra cui PC Professionale), poi come consulente del Ministro delle Comunicazioni su aspetti di sicurezza delle reti, quindi con collaborazioni sui medesimi temi con Telespazio (gruppo Finmeccanica). Oggi mi interesso di nuove tecnologie (AI) e cyber warfare. Sono socio fondatore del chapter italiano di Internet Society, membro dell'Associazione Italiana esperti in Infrastrutture Critiche (AIIC) e della Association for the Advancement of Artificial Intelligence (AAAI). Dal 2006 lavoro per ESET, dove ricopro il ruolo di Operations Manager. Il blog è personale.