
Un furto di dati subìto dalla grande catena britannica di elettronica Dixons Carphone nel 2017 si è oggi scoperto essere più grande di quello che inizialmente si pensava. Una nota dell’azienda rivela che il cyber attacco ha fruttato agli hacker dati su ben 10 milioni di clienti, compresi nomi, indirizzi e-mail e indirizzi postali, oltre che informazioni su 5,9 milioni di carte di pagamento – anche se la maggior parte di queste protette dal sistema chip+PIN.
L’azienda, che opera gli store Currys PC World e Dixons Travel, all’inizio di quest’anno aveva già ricevuto una multa di 400.000 sterline dall’Information Commissioner’s Office (il “Garante per la privacy” del Regno Unito) per un precedente hack del 2015 dove erano stati rubati dati su 3 milioni di persone.