
Il notiziario israeliano Hadashot TV ha riferito di un nuovo tentativo di colpire le infrastrutture critiche dell’Iran con un malware “simile a Stuxnet” ma “più violento, più avanzato e più sofisticato”.
Stuxnet, scoperto nel 2010 ma sviluppato a partire dal 2005, è un malware altamente sofisticato che colpì la centrale nucleare iraniana a Natanz. Considerato il prodotto della collaborazione fra i governi di USA e Israele, la complessità era tale che per molti anni venne indicato come uno dei malware più “costosi” da sviluppare.
Qualche giorno fa Gholamreza Jalali, capo dell’agenzia di difesa civile iraniana, ha affermato che il Paese aveva “neutralizzato” una “nuova versione di Stuxnet“.
Il servizio della TV israeliana tuttavia precisa che il malware avrebbe colpito infrastrutture e reti strategiche, senza però specificare quali e quanti danni abbia causato.
Nella giornata di oggi il governo iraniano ha senza mezzi termini accusato Israele di aver orchestrato l’attacco.