La strategia del Pentagono sull’intelligenza artificiale

Con un documento intitolato Summary of the 2018 Department of Defense Artificial Intelligence Strategy, il Dipartimento della Difesa USA ha pubblicato la sua strategia in merito all’uso delle tecnologie di intelligenza artificiale.

La strategia invita ad accelerare l’adozione dei sistemi di AI all’interno delle forze armate, per compiti che possono spaziare dall’acquisizione di informazioni fino al monitoraggio e alla previsione dei guasti meccanici delle attrezzature.

Nel documento non si tratta in maniera specifica di armi autonome, se non verso la fine, quando in un paragrafo si fa riferimento alla Directive 3000.09. Tale direttiva del Pentagono richiede che gli esseri umani (comandanti, operatori) siano messi in grado di esercitare “un appropriato livello di giudizio” antecedente all’uso della forza.

Il Dipartimento della Difesa sottolinea come altre nazioni, in particolare Cina e Russia, stiano già investendo risorse significative nell’AI per scopi militari, erodendo i vantaggi tecnologici e operativi delle forze armate USA.

Per saperne di più: Pentagon outlines its first artificial intelligence strategy

Ho iniziato a interessarmi di cybersecurity dal 1989, quando ho "trovato" il mio primo virus. Dal 1992 me ne occupo professionalmente: per oltre un decennio come collaboratore di testate specializzate (fra cui PC Professionale), poi come consulente del Ministro delle Comunicazioni su aspetti di sicurezza delle reti, quindi con collaborazioni sui medesimi temi con Telespazio (gruppo Finmeccanica). Oggi mi interesso di nuove tecnologie (AI) e cyber warfare. Sono socio fondatore del chapter italiano di Internet Society, membro dell'Associazione Italiana esperti in Infrastrutture Critiche (AIIC) e della Association for the Advancement of Artificial Intelligence (AAAI). Dal 2006 lavoro per ESET, dove ricopro il ruolo di Operations Manager. Il blog è personale.