
A Sherwood, negli Stati Uniti, l’azienda di tele-fundraising The Heritage Company ha lasciato senza lavoro 300 dipendenti a causa di un’infezione da ransomware.
In una lettera ai dipendenti la CEO dell’azienda, Sandra Franecke, ha dichiarato che circa due mesi fa i loro sistemi sono stati infettati da un ransomware. Nonostante l’azienda avesse pagato il riscatto ai cyber-criminali (cosa da non fare mai) il reparto IT non è riuscito a ripristinare l’operatività. Per questo motivo sotto Natale l’azienda si è vista costretta a lasciare a casa e senza stipendio gli oltre 300 dipendenti, una situazione che la CEO spera sia solo temporanea.
In una nota di fine anno l’azienda ha puntualizzato ai dipendenti che nessuno vieta loro di cercare occupazione altrove.
Per approfondire segnalo l’articolo di Graham Cluley: Company held hostage by ransomware shuts down, tells 300 employees to find new jobs